La Provincia di Modena è una provincia dell'Emilia-Romagna
di circa 660 mila abitanti.
Confina a nord con la Lombardia (Provincia di Mantova), a
est con la Provincia di Ferrara e la Provincia di Bologna, a sud
con la Toscana (Provincia di Lucca e Provincia di Pistoia), a ovest
con la Provincia di Reggio Emilia.
Comuni principali
- Città Popolazione(ab)
- Modena 180.110
- Carpi 65.011
- Sassuolo 41.746
- Formigine 31.402
- Castelfranco Emilia 27.324
La città di Modena si trova circa nel centro della provincia
di cui è capoluogo, nella Val Padana. Due fiumi la circondano senza
peraltro attraversarla: il Secchia e il Panaro, la cui importanza
per la città è testimoniata anche dalla presenza della Fontana dei
due fiumi, dello scultore modenese Giuseppe Graziosi, situata in
Largo Garibaldi.
Il Duomo, la Torre Civica (Ghirlandina) e la Piazza Grande
della città sono state dichiarate patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
Nasce all'interno della città il canale Naviglio, che sfocia
nel fiume Panaro all'altezza di Bomporto.
Le prime propaggini dell'appennino modenese si trovano circa
10 km a sud della città, già al di fuori del territorio comunale.
Il comune si suddivide amministrativamente in quattro circoscrizioni
che hanno in parte unito la suddivisione precedente: Centro storico
(Centro Storico, San Cataldo); Crocetta (San Lazzaro-Modena Est,
Crocetta); Buon Pastore (Buon Pastore) e San Faustino (S.Faustino-Saliceta
San Giuliano, Madonnina-Quattro Ville)
La città (e soprattutto la sua area metropolitana) è economicamente
la seconda realtà della Regione Emilia-Romagna, dopo Bologna. Infatti,
a parte il mero dato demografico (l'area metropolitana, assai estesa,
da Sassuolo a Carpi a Vignola, a Castelfranco Emilia, fino quasi
a fondersi, da una parte con quella di Bologna, e dall'altra con
quella di Reggio nell'Emilia - Rubiera -, conta oltre 400.000 abitanti),
nell'area metropolitana hanno sede importanti industrie alimentari,
metalmeccaniche (Modena può essere considerata la capitale mondiale
dell'automobilismo sportivo con le sedi della Ferrari a Maranello,
della Maserati in città, De Tomaso in periferia e Pagani a San Cesario),
delle ceramiche (Sassuolo), tessili (Carpi) e biomedicale (Mirandola)
e costituisce anche il secondo nodo autostradale e stradale regionale
(a Campogalliano l'Autostrada A22 del Brennero si unisce con l'Autostrada
A1 del Sole).
La città ha una rete di trasporto pubblico esercitata dalla
ATCM Modena